Fin dall'epoca preromana questa zona ha conosciuto l'insediamento umano come luogo spirituale.

I Sabini adoravano Vacuna alias Diana o Nike in altre tradizioni.

La dea dell'acqua, della caccia, del riposo e della contemplazione.

Giano stesso è il dio romano con due facce; una guarda indietro e l'altra guarda avanti. Simboleggia i cicli della vita, una fine con un inizio, per queste caratteristiche è il Dio che dà il nome al mese di Gennaio.

Nel corso dei secoli l'insediamento alterna la roccaforte militare di Federico II di Svevia e molti altri riferimenti spirituali come un' Abbazia con reliquie, Chiese, Monasteri, siti rituali Templari e Eremitaggi.

Ancora oggi la popolazione locale venera molti Santi e in particolare S. ANNA, patrona protettrice del paese, S. MARIA SANTISSIMA DELLE GROTTE (Maria delle Grotte) e S. Giovanni Battista (con riferimenti alla più antica cerimonia templare del Solstizio d'Estate).

La città si basa anche su una specifica posizione logistica e geografica tra le montagne (da qui il nome di Antrodoco che etimologicamente si riferisce a "Tra le montagne") e che si dice sia il centro geografico esatto dell'Italia e il centro di tre principali vie di comunicazione.

La porta da ovest (perché proveniente da Roma) a est.

Antrodoco e la zona circostante sono ricche di acque di tre tipologie:

•superficie

•sotterranea

• di falda

Nella foto si vede il predominio del monte verso la valle del fiume Velino che forma la cascata più alta d'Europa:

Le cascate delle Marmore.

Il Monte Giano offre uno scenario unico dal suo balcone naturale visi ile in foto a 1350 metri sul livello del mare (la cima della montagna è molto più alta con i suoi 1800 metri circa da cui l'occhio, in una buona giornata di sole, può raggiungere Roma).

Questo e molto altro sono i piacevoli dettagli che rendono Antrodoco un luogo davvero unico in cui abbiamo deciso di condurre i nostri seminari e corsi.

L'energia qui è semplicemente notevole.

Tieni d'occhio i nostri eventi futuri !!!

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